ULUNDU
In alcune culture africane le maschere rappresentano le divinità, chi le indossa abbandona la propria identità e si trasforma nello spirito che la maschera rappresenta, superando così le convenzioni spazio-temporali al fine di raggiungere un mondo divino.
La Collezione Ethnics firmata dall'artista italiano Gianpiero Mastro rappresenta un'esperienza profonda di esplorazione identitaria. Al centro di questa collezione rivisitata c'è il rinfrescatoio di Geminiano Cozzi del 1765, arricchito da maschere antiche provenienti da culture globali e trasformato così in oggetto di culto e collezione.
In queste opere d'arte, si percepisce l'eco di secoli di storia, che da sempre si esprime attraverso simboli e iconografie. Le maschere antiche non sono solo decorazioni, ma portano con sé la profonda narrazione di popoli lontani, delle tribù e delle loro lotte, delle loro tradizioni spirituali e culturali. Ogni maschera racconta la storia profonda di un popolo, delle sue lotte e della sua spiritualità, trasportando chi osserva in un viaggio affascinante attraverso le molteplici sfaccettature delle culture del mondo. In un'epoca di crescente interconnessione globale, la Collezione Ethnics si presenta come un'opportunità per riflettere anche a tavola sulla nostra identità collettiva e a contemplare la bellezza delle differenze che ci arricchiscono.